La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Francesco Sanguinetti ( Carrara 1800 - Monaco di Baviera 1870 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Francesco Sanguinetti fu uno scultore italiano nato a Carrara nel 1800 e deceduto a Monaco di Baviera nel 1870. La sua vita e la sua arte si inseriscono in un periodo di grande fermento per la scultura italiana, un'epoca in cui l'arte stava vivendo una transizione dal Neoclassicismo al Romanticismo, e in cui nuove correnti artistiche stavano emergendo in tutta Europa. Sanguinetti nacque in una città famosa per le sue cave di marmo, un luogo che ha fornito materiale di qualità a generazioni di scultori. Questo contesto gli permise di sviluppare una profonda conoscenza del marmo e delle sue potenzialità espressive. Nonostante la sua città natale fosse un centro di eccellenza per la formazione artistica, non ci sono molte informazioni disponibili sui suoi primi anni di formazione o sull'ambiente in cui crebbe artisticamente. La sua carriera prese una svolta significativa quando si trasferì a Monaco di Baviera, una città che all'epoca era un importante centro culturale e artistico. Monaco offriva un ambiente fertile per gli artisti, che potevano beneficiare di un clima di scambio culturale e di un pubblico appassionato e conoscitore d'arte. Sanguinetti visse e lavorò a Monaco per gran parte della sua vita adulta, e fu qui che creò alcune delle sue opere più significative. Le opere di Sanguinetti sono note per la loro eleganza e per la raffinatezza tecnica. Tra le sue sculture più famose si annovera la "Crouching Venus", una rappresentazione in marmo della dea Venere in posizione accovacciata, che riflette l'influenza del Neoclassicismo e la sua capacità di catturare la grazia e la bellezza ideale. Questa scultura, datata intorno al 1850, è un esempio della sua abilità nel modellare il marmo per creare forme morbide e naturalistiche, che sembrano quasi prendere vita sotto i suoi strumenti. Nonostante la sua abilità e il suo contributo all'arte della scultura, Francesco Sanguinetti non è tra gli artisti più conosciuti del suo tempo. Questo può essere attribuito in parte alla mancanza di documentazione dettagliata sulla sua vita e sul suo lavoro, nonché alla concorrenza di contemporanei più famosi come Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen, che dominavano la scena artistica con le loro opere di grande impatto. Tuttavia, la sua arte non passò inosservata ai suoi contemporanei, e le sue sculture furono apprezzate per la loro qualità e per la loro capacità di esprimere l'ideale estetico del tempo. Sanguinetti fu un artista che lavorò principalmente con il marmo, ma non si limitò a questo materiale, esplorando anche altre tecniche e materiali, come il bronzo, per realizzare le sue opere. La sua morte a Monaco nel 1870 segnò la fine di una carriera che, sebbene non sia stata documentata in modo esaustivo, lasciò un'impronta significativa nel mondo dell'arte. Le sue sculture continuano a essere apprezzate dagli amanti dell'arte e dai collezionisti per la loro bellezza e per la maestria tecnica che rappresentano. In conclusione, Francesco Sanguinetti fu uno scultore di talento la cui vita e opera si inseriscono in un periodo di transizione e di ricca evoluzione artistica. Nonostante la scarsità di informazioni biografiche, il suo lavoro parla per lui, testimoniando la sua abilità e la sua sensibilità artistica. Le sue sculture rimangono un tributo duraturo alla tradizione scultorea italiana e continuano a essere studiate e ammirate per la loro eleganza e perfezione formale.