La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Michele Sansebastiano ( Novi Ligure 1852 - Genova 1908 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Michele Sansebastiano, noto anche come Vincenzo Michelangelo Sansebastiano, è stato uno scultore italiano, la cui vita e opera hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte, principalmente attraverso le sue creazioni in terracotta e stucco. Nato il 26 settembre 1852 a Novi Ligure, una piccola città nella regione della Liguria, Sansebastiano ha dimostrato fin da giovane un talento eccezionale per la scultura, che lo ha portato a formarsi presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. La sua formazione non si è fermata qui, poiché ha proseguito i suoi studi a Firenze sotto la guida di Augusto Rivalta, un altro noto scultore dell'epoca. La carriera di Sansebastiano ha preso il volo negli anni successivi, con la partecipazione a numerose esposizioni e la realizzazione di opere che hanno ricevuto ampio riconoscimento. Tra le sue prime opere di rilievo vi è un gruppo in stucco presentato all'Esposizione di Belle Arti di Genova nel 1881, intitolato "I più bei fiori del mio giardino", e una statuetta in terracotta di Venere esposta alla stessa mostra nel 1885. Queste opere hanno evidenziato la sua abilità nel manipolare materiali come la terracotta e lo stucco, oltre alla sua capacità di catturare la bellezza e l'essenza dei suoi soggetti. Sansebastiano non si è limitato alla creazione di sculture per esposizioni; molte delle sue opere sono state commissionate per adornare luoghi pubblici e privati. Tra queste, spiccano i colossali Telamoni, o Atlanteani, del Palazzo dei Giganti a Genova, e le statue di Cristo e San Pietro nella Chiesa di Santa Maria delle Vigne, sempre a Genova. Altre opere significative includono il Monumento alla Repubblica del Brasile a Belém, nello Stato di Parà, in Brasile, e varie tombe monumentali nel Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova. Nel 1883, insieme all'imprenditore Cesare Moreno, Sansebastiano ha fondato la Sansebastiano e Moreno, una manifattura per la produzione di sculture in ceramica. Questa collaborazione ha segnato un periodo di grande rilancio della ceramica di pregio ligure, con le creazioni della manifattura che hanno riscosso successo in importanti esposizioni internazionali, come l'Esposizione Universale di Torino del 1884 e quella di Anversa del 1885. La manifattura ha continuato la sua produzione fino al 1905, quando gli stampi sono stati venduti al ceramista albisolese Nicolò Poggi, uno dei primi a proporre lo stile Liberty nella ceramica ligure. La vita di Michele Sansebastiano è stata segnata non solo dalla sua arte ma anche dalla sua famiglia, anch'essa immersa nel mondo artistico. Nato da una famiglia di artisti, il padre Natale Vincenzo era un artigiano e pittore. Michele ha avuto due figli, Luigi e Michele, entrambi dotati di spiccata vocazione artistica e formatisi all'Accademia Ligustica di Genova. Sansebastiano è deceduto a Genova nel 1908, all'età di 56 anni, lasciando dietro di sé un'eredità di opere che continuano a essere ammirate e studiate. La sua vita e il suo lavoro riflettono la passione e la dedizione per l'arte, dimostrando come la creatività e l'abilità possano trasformare materiali semplici come la terracotta e lo stucco in opere di straordinaria bellezza e significato. La sua influenza continua a essere sentita nel mondo dell'arte, come testimoniato dalle numerose esposizioni e studi dedicati alla sua opera.