La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alfredo Sassi ( Milano 19� secolo - Milano 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Alfredo Sassi nacque a Milano il 4 agosto 1869 e visse fino all'11 agosto 1952, lasciando un'impronta indelebile nel mondo dell'arte italiana come scultore di grande talento. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia culturale e sociale dell'Italia di fine Ottocento e prima metà del Novecento, un periodo di grandi cambiamenti e fermenti artistici. Dopo aver completato gli studi secondari, Sassi si iscrisse all'Accademia di Brera, una delle istituzioni artistiche più prestigiose d'Italia, dove si diplomò con lode. La sua formazione all'Accademia di Brera fu fondamentale per lo sviluppo del suo stile e della sua tecnica scultorea. Durante questi anni, ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida di maestri dell'arte, assorbendo le correnti artistiche dell'epoca e iniziando a definire la sua personale visione artistica. Alfredo Sassi non si limitò alla sola creazione artistica; fu anche un educatore appassionato e un attivista sociale. Si dedicò con fervore a migliorare le condizioni di vita delle classi più povere, utilizzando la sua arte come mezzo per veicolare messaggi di speranza e di cambiamento. La sua sensibilità sociale lo portò a essere molto apprezzato non solo come artista ma anche come persona profondamente impegnata nella sua comunità. Nel corso della sua carriera, Sassi partecipò a numerose mostre e concorsi, ottenendo riconoscimenti e premi che attestarono il suo talento e la sua dedizione all'arte. Uno dei momenti salienti della sua carriera fu la partecipazione alla Mostra Triennale della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Brera a Milano, nel 1891, dove espose il gruppo in gesso "Caritas patriae matris amorem vincit". Quest'opera, che rifletteva il suo profondo amore per la patria e il suo impegno civile, fu molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, consolidando la sua reputazione come uno degli scultori più promettenti della sua generazione. Alfredo Sassi visse gli ultimi anni della sua vita a Renate, in provincia di Monza e Brianza, dove continuò a lavorare e a esprimere la sua arte fino alla morte, avvenuta l'11 agosto 1952. La sua tomba, situata nel cimitero di Renate, è un luogo di memoria che ricorda la sua figura e il suo contributo all'arte italiana. Oltre alla sua attività artistica, Alfredo Sassi ebbe una vita familiare ricca e appagante. Fu padre di Maria Colombo Sassi, nata a Milano nel 1896 e morta nella stessa città nel 1982, che seguì le orme artistiche del padre diventando una pittrice di talento. La relazione tra Alfredo e Maria fu molto stretta, tanto che spesso venivano ritratti insieme, testimoniando il forte legame familiare e la condivisione degli ideali artistici. La figura di Alfredo Sassi rimane un esempio di come l'arte possa essere non solo espressione di bellezza ma anche strumento di impegno sociale e culturale. La sua opera continua a essere studiata e apprezzata per la sua capacità di coniugare tecnica scultorea di alto livello con un profondo senso di umanità e giustizia sociale. La sua eredità artistica e umana è un patrimonio che continua a ispirare le nuove generazioni di artisti e cittadini, testimoniando l'importanza dell'arte come veicolo di valori universali e di speranza per il futuro.