La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Antonio Sciortino ( Haz-Zebbug 1879 - 1947 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Antonio Sciortino, nato il 25 gennaio 1879 a Ħaż-Żebbuġ, Malta, è stato uno degli scultori più influenti e riconosciuti del XX secolo maltese. La sua vita e la sua opera si sono intrecciate tra Malta e Roma, città in cui ha trascorso gran parte della sua carriera, dal 1900 al 1936. Nonostante la lontananza dalla sua terra natale, Sciortino ha mantenuto forti legami con Malta, dove ha ricevuto numerose commissioni per monumenti pubblici e dove le sue opere in bronzo sono state acquisite dal Museo delle Belle Arti. Sciortino ha mostrato fin dall'infanzia una spiccata inclinazione per la scultura, incoraggiato dalla zia Vittorina Sciortino. Ha iniziato i suoi studi presso la Scuola d'Arte di Valletta, dove ha studiato disegno con il pittore Lazzaro Pisani e modellazione e scultura con Vincenzo Cardona. Grazie al sostegno della famiglia Strickland, Sciortino ha ottenuto una borsa di studio governativa per proseguire i suoi studi a Roma all'età di 22 anni. Lì, ha frequentato l'Istituto Reale di Belle Arti, dove ha studiato ingegneria civile e architettura monumentale, oltre a frequentare le lezioni serali presso l'Accademia Britannica e la Scuola Serale Preparatoria alle Arti Ornamentali. Dopo aver conseguito il diploma con lode nel 1902, Sciortino ha aperto uno studio artistico in via Margutta 33, nel cuore della tradizione artistica romana. Qui ha deciso di liberarsi dalla tradizione imitativa e sviluppare uno stile personale. La sua opera "Il filosofo" (1902) ha stabilito la sua reputazione come artista originale, seguita da altre opere come "Testa di Vecchio" che hanno riscosso ammirazione e gli hanno valso commissioni in Russia, Brasile e Stati Uniti. Sciortino è stato direttore dell'Accademia Britannica delle Arti a Roma dal 1911 al 1936 e, dal 1937 fino alla sua morte, è stato curatore del Museo di Belle Arti di Malta. Il suo lavoro riflette diversi movimenti artistici, tra cui il Realismo e il Futurismo, nonché l'influenza di Auguste Rodin. Ha sviluppato uno stile originale che ha attirato l'ammirazione di molti. Tra le sue opere più note, "Les Gavroches" (1904) rappresenta un capolavoro che riflette la sua capacità di bilanciare stili diversi, combinando l'eleganza greca con il Futurismo. Questa scultura, insieme a "Speed" (1920), un trionfo dell'Art Deco, dimostra la sua maestria nell'unire movimento ed eleganza. "Disaster of a Submarine" è un'altra opera significativa che esprime la capacità di Sciortino di evocare emozioni profonde attraverso la sua arte. Sciortino ha lasciato un'impronta indelebile non solo nell'arte maltese ma anche nella scena artistica internazionale. Le sue sculture sono esposte in musei e collezioni pubbliche, testimoniando la sua abilità nel catturare la complessità dell'esistenza umana e la bellezza del movimento attraverso il bronzo. Prima della sua morte, avvenuta il 10 agosto 1947, Sciortino ha donato diverse delle sue opere al popolo maltese, assicurando che il suo patrimonio artistico continuasse a ispirare le generazioni future. La sua eredità continua a essere celebrata a Malta e all'estero, con mostre e pubblicazioni dedicate alla sua vita e al suo lavoro. Antonio Sciortino rimane una figura centrale nella storia dell'arte maltese, un artista che ha saputo esprimere attraverso la scultura la profondità dell'esperienza umana e la ricerca incessante di nuove forme espressive.