La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Edgardo Simone ( Brindisi 1890 - Hollywood 1948 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Edgardo Simone nacque a Brindisi il 20 giugno 1890, in una famiglia benestante, figlio di un medico. La sua formazione artistica iniziò presto, frequentando il liceo classico a Lecce e successivamente l'Accademia di Belle Arti a Roma, dove si laureò. Questo periodo formativo fu fondamentale per lo sviluppo delle sue capacità artistiche e per la definizione del suo stile personale. Simone si distinse per la sua versatilità artistica, lavorando come scultore, ma anche come scenografo e illustratore. La sua opera è caratterizzata da un eclettismo culturale che riflette le diverse influenze artistiche del suo tempo, tra cui il liberty, il verismo napoletano e il neomichelangiolismo rodiniano. Questa varietà di stili testimonia la sua capacità di adattarsi e reinterpretare le correnti artistiche dominanti, creando opere originali e personali. Nel corso della sua carriera, Simone realizzò oltre 30 monumenti ai caduti di guerra, eretti in 27 città italiane e in altre parti del mondo. Questi monumenti, oltre a essere espressioni di commemorazione, rappresentano significativi esempi della scultura italiana del primo Novecento. Tra le sue opere più note vi è il Monumento ai Caduti di Brindisi, commissionato nel 1926 e inaugurato nel 1931. Quest'opera, realizzata in marmo bianco di Carrara, è stata oggetto di diverse controversie riguardanti la sua collocazione, riflettendo le tensioni tra l'artista e le autorità locali dell'epoca. La sua carriera prese una svolta significativa quando, alla fine degli anni '20, decise di trasferirsi negli Stati Uniti, dove continuò a lavorare e a ricevere riconoscimenti per le sue sculture. Durante questo periodo, Simone ottenne anche la cittadinanza statunitense e fu persino ricevuto alla Casa Bianca dal Presidente Hoover. La sua attività negli Stati Uniti non si limitò alla scultura; infatti, si distinse anche come scenografo per alcuni importanti film di Hollywood, dimostrando ancora una volta la sua versatilità artistica. Nonostante il successo e il riconoscimento internazionale, Simone rimase una figura relativamente poco documentata nel contesto della scultura italiana. Questo è dovuto in parte alla natura eclettica della sua opera, che sfugge a una facile classificazione all'interno delle correnti artistiche del suo tempo. Tuttavia, negli ultimi anni, si è assistito a un rinnovato interesse per la sua figura e per il suo contributo all'arte italiana, con la pubblicazione di studi critici e l'organizzazione di mostre dedicate alle sue opere. Edgardo Simone morì a Hollywood il 19 dicembre 1948, all'età di 58 anni, lasciando un'eredità artistica complessa e multifacettata. La sua vita e la sua opera riflettono le tensioni e le trasformazioni del Novecento, un secolo segnato da conflitti globali e profondi cambiamenti culturali. Oggi, il suo nome è commemorato a Brindisi, dove il Liceo Artistico porta il suo nome, e le sue opere continuano a essere studiate e apprezzate per la loro originalità e per il loro valore storico e artistico.