La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Simonetti ( attivo a Roma nel 19�secolo - attivo a Roma nel 19�secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Simonetti è stato un artista italiano del XIX secolo, la cui opera si colloca principalmente nel contesto della scultura. La sua vita e il suo lavoro si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da un intenso dialogo tra le tradizioni classiche e le nuove correnti culturali europee. Nonostante le informazioni specifiche sulla sua biografia siano limitate, le sue opere sopravvissute e le menzioni nelle fonti storiche offrono uno sguardo affascinante sulla sua carriera e sul suo contributo al mondo dell'arte. Nato in Italia nel XIX secolo, Luigi Simonetti ha vissuto in un'epoca in cui l'arte e la cultura italiana stavano attraversando significative trasformazioni. Il contesto storico e culturale in cui ha operato era segnato da un rinnovato interesse per il classicismo, influenzato dalle scoperte archeologiche dell'epoca, come quelle di Pompei ed Ercolano, che avevano riacceso l'interesse per l'antichità classica. Allo stesso tempo, l'Italia stava vivendo i moti del Risorgimento, che non solo miravano all'unificazione politica ma anche a una rinascita culturale che cercava di riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico nazionale. Le opere di Luigi Simonetti si inseriscono in questo contesto come espressioni di un'arte che, pur attingendo alla tradizione classica, cerca di interpretare le sensibilità e le esigenze del suo tempo. Una delle sue opere più note è la "Coppia di ritratti a medaglione" del 1835 circa, due tondi in terracotta che rappresentano intensi ritratti di due giovani, impegnati in un muto dialogo. Quest'opera, firmata dall'artista, è stata apprezzata per la sua capacità di catturare con sensibilità e dettaglio i tratti e le emozioni dei soggetti, dimostrando la maestria di Simonetti nella modellazione della terracotta. Simonetti è noto anche per il suo contributo nel campo dei monumenti funerari e delle statue di invenzione, di soggetto classico o di genere. Queste opere, purtroppo testimoniate unicamente dalle fonti letterarie, suggeriscono un artista profondamente immerso nella cultura del suo tempo, capace di dialogare con le tradizioni del passato pur interpretandole in chiave contemporanea. La sua abilità nel trattare temi classici e di genere rivela un'artista versatile, capace di esprimersi attraverso diverse forme e materiali. Nonostante la scarsità di documentazione diretta sulla sua vita personale, è evidente che Luigi Simonetti abbia goduto di una certa stima nel suo tempo, come dimostrato dalla presenza delle sue opere in collezioni private e dalla loro menzione in documenti e pubblicazioni dell'epoca. La sua abilità nel ritratto, in particolare, sembra avergli garantito committenze importanti, permettendogli di lasciare un segno duraturo nel panorama artistico italiano. In conclusione, Luigi Simonetti emerge dalle fonti storiche come un artista di talento, la cui opera si inserisce in un momento di grande vitalità culturale in Italia. La sua capacità di fondere l'eredità classica con le sensibilità del suo tempo lo rende una figura di rilievo nel panorama della scultura italiana del XIX secolo. Pur rimanendo molto da scoprire sulla sua vita e sul suo lavoro, le opere sopravvissute e le testimonianze disponibili offrono un prezioso spaccato della sua arte e del suo contributo al mondo dell'arte