La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Speluzzi ( Milano 1827 - 1890 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giuseppe Speluzzi, nato nel 1827 e deceduto nel 1890, è stato un artigiano e scultore milanese che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico e culturale della Milano della seconda metà del XIX secolo. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici di quel periodo, rendendo la sua figura emblematica dell'evoluzione dell'artigianato artistico in Italia durante l'epoca dell'industrializzazione e del risorgimento nazionale. Speluzzi iniziò la sua carriera nel laboratorio di suo padre, Bernardino, che aprì a Milano nel 1837. Questo contesto familiare gli fornì una solida base nelle tecniche tradizionali dell'intaglio e della lavorazione del legno, ma fu la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del gusto e delle esigenze del suo tempo a distinguere la sua opera. Giuseppe Speluzzi si specializzò nell'intaglio, negli intarsi in ottone e tartaruga "alla Boulle", e nelle applicazioni in metalli preziosi e bronzi dorati, tecniche che riflettevano l'influenza delle novità nord europee e parigine sull'artigianato milanese. Il legame di Speluzzi con Milano è evidente non solo nel marchio della sua bottega, che presentava al centro lo scudo simbolo della città, ma anche nella stima e nel rapporto di reciprocità che ebbe con il Comune di Milano. Nel 1868, in occasione delle nozze della regina Margherita di Savoia, il Comune gli affidò la realizzazione di un prezioso stipo, testimoniando così il riconoscimento della sua eccellenza artistica e artigianale. Speluzzi fu particolarmente richiesto dalle famiglie della nobiltà e della borghesia cittadina, per le quali realizzò opere che potevano competere per solidità, precisione, eleganza e varietà con quelle parigine. Tra le commissioni più celebri vi è quella per Gian Giacomo Poldi Pezzoli, per il quale lavorò a partire dal 1856 come intagliatore e bronzista per le decorazioni dell'arredamento del suo palazzo, che oggi ospita il Museo Poldi Pezzoli. Questa collaborazione è particolarmente significativa, poiché il museo rappresenta una delle espressioni più significative del collezionismo lombardo del XIX secolo e un esempio precoce di casa-museo in Europa. La produzione di Speluzzi non si limitò tuttavia alla lavorazione del legno e dei metalli, ma includeva anche, occasionalmente, tessuti e ceramiche. La sua abilità nel restaurare e riadattare antichi mobili, oltre che nel creare nuove opere, lo rese un artigiano completo, capace di rispondere alle esigenze più varie della sua committenza. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico milanese dell'epoca, Giuseppe Speluzzi rimane una figura poco nota al grande pubblico. Tuttavia, il suo lavoro continua a essere apprezzato dagli esperti e dai collezionisti, e alcune delle sue opere sono conservate in importanti collezioni, come quella del Museo Poldi Pezzoli e delle collezioni del Quirinale. La vita e l'opera di Giuseppe Speluzzi riflettono dunque le trasformazioni della società italiana nella seconda metà del XIX secolo, un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti politici, sociali e culturali. La sua capacità di adattarsi a questi cambiamenti, pur mantenendo un legame con la tradizione artigianale, lo rende una figura emblematica dell'artigianato artistico italiano di quel periodo.