La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giovanni Tamone ( Agnona 1817 - Turin 1885 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giovanni Tamone fu uno scultore italiano attivo nella seconda metà del XIX secolo, nato ad Agnona, in provincia di Vercelli, nel 1817 e deceduto nel 1885. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da un intenso dialogo tra la tradizione neoclassica e le nuove correnti romantiche e realiste. Tamone iniziò la sua formazione artistica sotto la guida di scultori locali, per poi approfondire i suoi studi all'Accademia Albertina di Torino, dove ebbe l'opportunità di assimilare le tecniche e gli stili che caratterizzavano la scultura dell'epoca. La sua formazione accademica gli fornì una solida base tecnica e una profonda conoscenza dei canoni classici, che avrebbero influenzato profondamente il suo lavoro. Durante la sua carriera, Tamone si distinse per la realizzazione di opere che spaziavano dalla scultura religiosa a quella profana, dimostrando una notevole versatilità e capacità di adattamento ai diversi generi e temi richiesti dai suoi committenti. Le sue sculture si caratterizzavano per una forte attenzione al dettaglio, una profonda espressività dei soggetti ritratti e un'abile manipolazione dei materiali, in particolare del marmo e del bronzo. Tra le sue opere più note, si ricordano diversi monumenti funerari e memoriali, che riflettono l'interesse dell'epoca per i temi della memoria e del ricordo. Queste opere, spesso caratterizzate da una ricca simbologia e da un'intensa carica emotiva, testimoniano la capacità di Tamone di interpretare e trasmettere i sentimenti umani attraverso la scultura. Tamone fu anche attivo nel campo della scultura decorativa, realizzando opere destinate all'ornamentazione di edifici pubblici e privati. In questo ambito, le sue sculture contribuirono a definire l'immagine e l'identità visiva di numerosi spazi urbani, arricchendoli con elementi di grande valore artistico. Nonostante la sua notevole produzione e il riconoscimento ottenuto durante la sua vita, Giovanni Tamone rimane una figura relativamente poco conosciuta nel panorama della scultura italiana dell'Ottocento. Questo può essere attribuito, in parte, alla scarsa documentazione disponibile sul suo lavoro e alla difficoltà di attribuzione di molte opere a causa della mancanza di firme o marcature distintive. Tuttavia, lo studio delle opere a lui attribuite e la riscoperta di documenti e testimonianze dell'epoca hanno permesso di riconoscere l'importanza di Tamone come esponente significativo della scultura italiana dell'Ottocento. La sua opera, infatti, riflette le tensioni e le trasformazioni artistiche di un periodo cruciale nella storia dell'arte italiana, offrendo spunti interessanti per la comprensione delle dinamiche culturali e sociali dell'epoca. In conclusione, Giovanni Tamone rappresenta una figura di spicco nella scultura italiana dell'Ottocento, la cui opera merita di essere ulteriormente esplorata e valorizzata. Attraverso le sue sculture, Tamone ha contribuito a definire il linguaggio artistico del suo tempo, lasciando un'eredità che continua a ispirare e affascinare gli amanti dell'arte.