La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore GiovanniBattista Tedeschi ( Mergozzo 1883 - Pallanza 1944 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giovanni Battista Tedeschi, nato nel 1883 a Mergozzo, una piccola località situata nella regione del Piemonte in Italia, è stato uno scultore di notevole talento e riconoscimento nel panorama artistico italiano del primo Novecento. Figlio di un calzolaio, Tedeschi ha dimostrato fin da giovane una spiccata inclinazione per l'arte, che lo ha portato a intraprendere un percorso formativo dedicato allo studio della scultura e del disegno. La sua formazione artistica inizia presso la Scuola di Disegno d'Ornato e d'Architettura di Viggiù, per poi proseguire a Milano, dove frequenta le lezioni serali presso l'Accademia di Brera sotto la guida di Lodovico Pogliaghi. Successivamente, Tedeschi approfondisce i suoi studi alla Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria del Castello Sforzesco, dove ha l'opportunità di affinare ulteriormente le sue competenze tecniche e artistiche. Nel 1898, Tedeschi si trasferisce a Milano, città che diventerà il fulcro della sua attività artistica e dove aprirà il proprio atelier. La sua carriera prende slancio nei primi anni del Novecento, periodo in cui inizia a ricevere riconoscimenti e commissioni importanti. Nel 1917, viene nominato membro onorario dell'Accademia di Brera, un riconoscimento che testimonia il suo crescente prestigio nel campo dell'arte. Tedeschi si distingue per la sua abilità nel lavorare materiali diversi come il marmo, il bronzo e il gesso, creando opere che spaziano dalla piccola plastica di genere ai grandi monumenti commemorativi. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano sculture come "Il cocchiere addormentato" (1927), che rappresenta un soggetto curioso e dinamico, e "Birth of Fascisme", un'opera che riflette il contesto storico e politico del suo tempo. L'artista partecipa a numerose esposizioni nazionali e internazionali, tra cui le edizioni della Biennale di Venezia del 1928 e del 1930, e la Sindacale di Milano nel 1938, dove espone l'opera "Battaglia del grano". Queste partecipazioni gli consentono di consolidare la sua reputazione e di esporre il suo lavoro a un pubblico più ampio. Oltre alla scultura, Tedeschi si dedica anche alla pittura, realizzando ritratti familiari, paesaggi montani e scene di vita quotidiana. La sua produzione pittorica, sebbene meno conosciuta rispetto al suo lavoro scultoreo, rivela una sensibilità artistica capace di cogliere con delicatezza e precisione gli aspetti più intimi e personali della realtà che lo circonda. Nel corso della sua carriera, Tedeschi riceve diversi riconoscimenti, tra cui la Croce di Cavaliere della Corona d'Italia nel 1922, che attestano il suo contributo significativo al panorama artistico italiano. Dal 1930 al 1935, assume anche il ruolo di direttore della Società degli Artisti e della Patriottica di Milano, un'istituzione che promuove l'arte e la cultura nella città lombarda. Giovanni Battista Tedeschi muore nel 1944 a Pallanza, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata, come dimostrano le mostre e le esposizioni dedicate al suo lavoro, tra cui quella organizzata nel 2022 dal Museo Archeologico di Mergozzo. La sua capacità di esprimere attraverso la scultura e la pittura un'ampia gamma di emozioni e stati d'animo, unita alla maestria tecnica e alla profonda sensibilità artistica, rendono Giovanni Battista Tedeschi una figura di spicco nell'arte italiana del XX secolo.