La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Tonnini ( Loreto 1875 - Rome 1954 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giuseppe Tonnini, nato a Loreto nel 1875 e deceduto a Roma nel 1954, è stato uno scultore italiano autodidatta la cui vita e opera si intrecciano strettamente con la storia e l'arte del suo tempo. Figlio di un muratore, Tonnini perse il padre all'età di otto anni, evento che lo portò a trasferirsi con la madre a Roma, nella casa del fratello maggiore. Inizialmente, seguì le orme paterne lavorando come apprendista muratore, ma un incidente sul lavoro e una successiva malattia lo costrinsero a lasciare questo percorso. Fu durante la convalescenza che Tonnini scoprì la sua passione per l'arte scultorea, che lo portò a entrare come semplice garzone nello studio di Giuseppe Luchetti. Qui, imparò rapidamente il mestiere d'intagliatore in marmo, che gli garantì i mezzi per vivere. Nonostante le difficoltà e lo scetticismo altrui, fu sostenuto dalla madre che lo incoraggiò a perseguire la sua passione per l'arte. La svolta nella carriera di Tonnini avvenne quando partecipò a un concorso bandito dal Municipio di Roma per l'esecuzione di un busto, segnando l'inizio della sua affermazione come scultore. Collaborò con l'architetto Giuseppe Sacconi alla realizzazione di diverse opere di carattere decorativo per il monumento a Vittorio Emanuele II (Altare della Patria) a Roma, tra cui i leoni della scalea del monumento, i trofei al di sopra delle quattro colonne del propileo di sinistra, e altri simboli decorativi. Tuttavia, la sua opera più celebre è senza dubbio il monumento a San Francesco d'Assisi, inaugurato nel 1927 in occasione del settimo centenario della morte del santo, situato sulla piazza di Porta San Giovanni a Roma. Questo lavoro rappresenta un punto di riferimento nella carriera di Tonnini, non solo per la sua importanza artistica ma anche per il contesto storico e culturale in cui fu realizzato. Il monumento, commissionato dal Comitato per le onoranze a San Francesco, presenta al centro la statua del Santo con le braccia levate in alto in atto di preghiera, circondato da altre cinque statue che rappresentano i suoi seguaci. L'opera riflette la profonda spiritualità di San Francesco e la sua importanza come patrono d'Italia, con una composizione che si integra armoniosamente nel contesto urbano e religioso di Roma. Oltre al monumento a San Francesco, Tonnini realizzò numerose altre opere di rilievo, tra cui monumenti ai caduti della Grande Guerra e opere a carattere celebrativo, sia in ambito patriottico sia religioso. La sua abilità nel tradurre in marmo e bronzo i valori e le aspirazioni della società italiana del suo tempo lo ha reso uno degli scultori più apprezzati e ricercati. Nonostante le sue origini umili e la formazione autodidatta, Giuseppe Tonnini riuscì a lasciare un segno indelebile nel panorama artistico italiano, grazie alla sua dedizione, al suo talento e alla capacità di interpretare e rappresentare i sentimenti e gli ideali del suo tempo attraverso la scultura. La sua opera continua a essere studiata e ammirata, testimoniando la sua importanza nel contesto dell'arte italiana tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento.