La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore NiccoloStefano Traverso ( Genova 1745 - 1823 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Nicolò Stefano Traverso nacque a Genova nel 1745, in una città che all'epoca era un fervente centro di attività artistica e culturale. La sua vita e la sua carriera si svolsero in un periodo di transizione tra il tardo barocco e l'avvento del neoclassicismo, movimenti che influenzarono profondamente il suo stile e le sue opere. Dall'età di circa 12 anni, Traverso fu iscritto all'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove ricevette la sua formazione artistica sotto la guida di Francesco Maria Schiaffino, uno degli scultori più rinomati di Genova. Questa esperienza formativa fu cruciale per lo sviluppo delle sue abilità e del suo stile artistico. La collaborazione con Francesco Maria Ravaschio, in particolare nella decorazione a stucco del Palazzo Ducale di Genova, segnò l'inizio del suo successo professionale. Questo progetto, commissionato dopo un devastante incendio nel 1777, fu il trampolino di lancio per la sua carriera, permettendogli di guadagnare riconoscimento e prestigio. Nel corso della sua vita, Traverso viaggiò a Roma, dove nel 1777 vinse un premio presso l'Accademia di San Luca, un'esperienza che arricchì ulteriormente la sua formazione artistica e influenzò la sua evoluzione verso uno stile più neoclassico. Questo soggiorno romano fu sponsorizzato dal marchese Luca Cambiaso, che vide in lui e in Ravaschio la capacità di rinnovare l'arte ligustica. Tornato a Genova, Traverso fu incaricato di numerose commissioni pubbliche e private che consolidarono la sua reputazione come uno degli scultori più talentuosi della sua generazione. Tra le sue opere più note ci sono le grandi statue commissionate dal Marchese Durazzo per il palazzo appena rinnovato dall'architetto Andrea Tagliafichi. Le sue sculture, caratterizzate da una vivacità e un movimento che riflettono ancora l'influenza barocca, erano tuttavia permeate da un nuovo spirito neoclassico, testimoniando la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. Nicolò Traverso fu anche un insegnante presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti a partire dagli anni '90 del Settecento, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti e trasmettendo loro il suo ricco bagaglio di conoscenze tecniche e teoriche. La sua influenza nel panorama artistico genovese e ligustico fu notevole, non solo per le sue opere ma anche per il suo ruolo educativo. Tra le sue opere più significative si annoverano il "Filosofo o Platone", conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Genova, e numerosi ritratti richiesti da personaggi di spicco dell'epoca. Questi lavori evidenziano la sua maestria nella scultura e la sua capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti con realismo e sensibilità. Nicolò Stefano Traverso morì a Genova nel 1823, lasciando un'eredità duratura nel campo della scultura. La sua vita e le sue opere rappresentano un capitolo importante nella storia dell'arte italiana, testimoniando il passaggio dal barocco al neoclassicismo e l'impatto di questo cambiamento sullo sviluppo dell'arte ligustica. La sua capacità di innovare pur rimanendo fedele alle tradizioni del passato lo rende una figura emblematica del suo tempo, un artista che ha saputo interpretare e influenzare il corso dell'arte nella sua città natale e oltre.