La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Andrea Valli ( active in Carrara in the second half of the 19th century - active in Carrara in the second half of the 19th century ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Andrea Valli fu uno scultore italiano di notevole talento, la cui opera si distinse per la capacità di fondere insieme elementi di stile Liberty con equilibri compositivi classici. Nato a Carrara il 19 dicembre 1870, Valli crebbe in una famiglia di artisti, essendo figlio di Enrico Valli, anch'egli scultore. Questo ambiente familiare influenzò profondamente la sua formazione artistica e la sua futura carriera. Dopo aver ricevuto un'educazione artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara, Valli si distinse per il suo talento, tanto da vincere nel 1894 il premio per il pensionato artistico a Roma. Questo riconoscimento gli permise di approfondire i suoi studi e di sviluppare ulteriormente la sua tecnica scultorea. La sua carriera prese una svolta significativa quando, nei primi anni del Novecento, decise di trasferirsi a Cagliari per lavorare alla decorazione esterna del Palazzo Civico. Questa scelta fu dettata dalla commissione che gli era stata affidata e che rappresentava un'importante opportunità di lavoro. A Cagliari, Valli si inserì rapidamente nel tessuto artistico e culturale della città, lavorando non solo per le istituzioni pubbliche ma anche per clienti privati, realizzando soprattutto monumenti funerari. Tra le sue opere più significative si annoverano diversi lavori nel Cimitero Monumentale di Bonaria a Cagliari, dove realizzò opere di grande impatto emotivo e artistico. Tra queste, spicca il monumento funerario dedicato a Margherita Sommaruga, realizzato nel 1915, che rappresenta la defunta circondata dai suoi figli in un giardino, poco prima di essere tragicamente colta dalla morte. Quest'opera è particolarmente apprezzata per la sua capacità di evocare sentimenti di serenità e di tristezza allo stesso tempo, con linee morbide e fluide che caratterizzano la figura della morte, rappresentata come una presenza avvolgente e inesorabile. Altre opere di Valli nel cimitero includono un medaglione per Giulia Pani Orrù e un busto nella cappella Fercia. La sua arte si caratterizzava per una chiara tendenza liberty, evidente nella motilità lineare delle sue composizioni e nella capacità di creare figure angeliche di grande espressività e consistenza plastica. Nonostante il successo e il riconoscimento ottenuto a Cagliari, la vita di Valli non fu esente da difficoltà. Nel 1915, ad esempio, fu diffidato ufficialmente dal Comune di Cagliari per non aver completato tre statue decorative in pietra artificiale come previsto. Tuttavia, continuò a essere attivo nella vita artistica della città, partecipando alla fondazione della "Società degli amatori e cultori d'arte di Cagliari" e contribuendo alla vita culturale locale. Andrea Valli morì il 7 dicembre 1948 nella sua città natale, Carrara, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua opera continua a essere studiata e apprezzata per la sua capacità di coniugare la tradizione scultorea classica con le innovazioni stilistiche del suo tempo, e per la sua abilità nel rappresentare la complessità delle emozioni umane attraverso la pietra e il bronzo.