La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Francesco Vidoni ( Ferrara 1772 - 1863 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Francesco Vidoni, nato a Ferrara nel 1772 e deceduto nella stessa città nel 1863, è stato un artista italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel campo della scultura durante il periodo neoclassico. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un contesto storico e artistico di grande fermento, in cui l'Italia, e in particolare le città di Ferrara e Roma, erano al centro di importanti dinamiche culturali e artistiche. Vidoni ha vissuto in un'epoca caratterizzata da profondi cambiamenti, segnata dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone e dalla successiva Restaurazione. In questo contesto, l'arte neoclassica, con la sua ricerca della purezza formale e la sua ispirazione all'antichità classica, trovava ampio spazio e riconoscimento. Francesco Vidoni, formatosi probabilmente presso l'Accademia di Belle Arti di Ferrara, ha saputo interpretare lo spirito del suo tempo, dedicandosi alla scultura con una particolare attenzione per i temi classici e per la realizzazione di opere che riflettessero i canoni estetici neoclassici. Tra le sue opere più note, si segnala il rilievo in marmo bianco e grigio "Angeli con la croce; motivi decorativi vegetali", realizzato nel 1832. Quest'opera rivela forti influenze neoclassiche e testimonia l'abilità di Vidoni nel maneggiare il marmo, materiale prediletto dai neoclassici per la sua capacità di conferire alle opere un senso di eternità e nobiltà. I fratelli Vidoni, tra cui Francesco, furono molto attivi a Ferrara, collaborando alla decorazione di palazzi nobili e scolpendo monumenti funebri, come quelli presenti nella Certosa di Ferrara, luogo di grande importanza storica e artistica. La Certosa di Ferrara, trasformata in cimitero monumentale, è un luogo dove l'arte funeraria raggiunge espressioni di elevato valore artistico, e le opere di Vidoni si inseriscono in questo contesto con dignità e maestria. La sua capacità di interpretare il sentimento religioso e di riflettere, attraverso la scultura, le tematiche dell'aldilà e della memoria, lo rende un esponente di spicco dell'arte sacra del suo tempo. Oltre al rilievo "Angeli con la croce", Francesco Vidoni e suo fratello Maurelio sono noti per aver realizzato nel 1829 delle colonne rette da leoni stilofori in pietra di Verona, opere che dimostrano la loro competenza non solo nella scultura ma anche nell'architettura e nella decorazione. Queste colonne, inserite in un contesto di restauro di un edificio a Ferrara, mostrano come i Vidoni fossero capaci di intervenire con sensibilità e rispetto nel tessuto storico-artistico della città, contribuendo alla sua valorizzazione. La biografia di Francesco Vidoni si intreccia con quella di altri artisti del suo tempo, in un dialogo continuo tra passato e presente, tra ricerca della bellezza ideale e interpretazione del reale. La sua opera, pur non essendo vastissima, è significativa per comprendere le tendenze artistiche dell'epoca neoclassica in Italia, e in particolare nella città di Ferrara, dove Vidoni ha lasciato un segno indelebile. In conclusione, Francesco Vidoni rappresenta una figura di rilievo nell'ambito della scultura neoclassica italiana. La sua abilità tecnica, unita a una profonda sensibilità artistica, gli ha permesso di realizzare opere di grande valore, che ancora oggi possono essere ammirate e studiate per comprendere meglio il contesto culturale e artistico del suo tempo. La sua eredità artistica continua a essere fonte di ispirazione per studiosi, appassionati d'arte e visitatori, che nei suoi lavori possono cogliere l'essenza di un'epoca caratterizzata da un intenso dialogo con l'antichità e da una costante ricerca della perfezione formale.