La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Zandomeneghi ( Colognola ai Colli 1778 - Venezia 1850 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Luigi Zandomeneghi nacque il 20 febbraio 1779 a Colognola ai Colli e morì il 15 maggio 1850 a Venezia. Fu un importante scultore italiano del periodo neoclassico, noto per le sue opere di grande raffinatezza e per la sua abilità nel catturare l'essenza del neoclassicismo, movimento artistico che cercava di riscoprire e rivivere l'arte e la cultura dell'antichità classica. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida di Antonio Canova, uno dei massimi esponenti del neoclassicismo in scultura. Questo apprendistato presso Canova a Roma fu fondamentale per lo sviluppo del suo stile e della sua tecnica. Dopo il periodo di formazione, Zandomeneghi tornò a Venezia, dove la sua carriera prese una svolta decisiva. Qui divenne professore di scultura presso la Regia Accademia di Belle Arti, trasmettendo le sue conoscenze e la sua passione per l'arte a generazioni di giovani artisti. Tra i suoi allievi si annoverano figure di spicco, che contribuirono a perpetuare l'eredità del loro maestro nel tempo. Luigi Zandomeneghi lavorò principalmente a Venezia, dove realizzò numerose opere che ancora oggi adornano la città. Una delle sue commissioni più note fu la statua di un angelo posta sulla cima del campanile di San Marco. Quest'opera, purtroppo, andò distrutta a seguito del crollo del campanile nel 1902, ma rimane testimonianza della sua abilità nel creare figure che sembrano quasi prendere vita. Insieme a suo figlio Pietro, Luigi Zandomeneghi produsse il monumento funebre di Tiziano nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. Questo lavoro, che coinvolse anche il padre Luigi, è un esempio della capacità di Zandomeneghi di lavorare in collaborazione, creando opere di grande impatto emotivo e storico. Il monumento a Tiziano è solo uno degli esempi dell'importante contributo di Zandomeneghi alla città di Venezia, dove le sue opere continuano a essere ammirate da residenti e visitatori. La sua influenza si estese anche oltre i confini italiani, grazie alla sua partecipazione a progetti internazionali e alla sua presenza in accademie d'arte in Italia e all'estero. Zandomeneghi fu membro di prestigiose istituzioni, come la Magnifica Congregazione dei Virtuosi al Pantheon a Roma, riconoscimento della sua eccellenza artistica e del suo contributo al mondo dell'arte. La vita e l'opera di Luigi Zandomeneghi furono segnate da una profonda dedizione all'arte e da un impegno costante nel perfezionamento della sua tecnica. La sua capacità di infondere nelle sue sculture un senso di grazia e bellezza atemporali lo ha reso una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo. La sua eredità vive non solo nelle sue opere, ma anche nell'influenza che ha avuto sui suoi allievi e sulle generazioni successive di artisti. Il legame di Zandomeneghi con la città di Venezia fu particolarmente forte. La sua opera contribuì a definire l'identità visiva della città, arricchendola con sculture che riflettono l'eleganza e la raffinatezza del neoclassicismo. La sua abilità nel catturare l'essenza della bellezza classica, unita a una profonda comprensione del contesto storico e culturale in cui operava, ha reso le sue opere dei veri e propri capolavori, apprezzati ancora oggi per la loro bellezza e per l'abilità tecnica che li ha generati. In conclusione, Luigi Zandomeneghi fu un artista di eccezionale talento, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'arte. La sua dedizione all'arte della scultura e il suo contributo al neoclassicismo lo hanno reso una figura di riferimento, la cui eredità continua a influenzare l'arte e la cultura.