La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Costantino Zei ( active in Rome in the 20th century - active in Rome in the 20th century ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Costantino Zei è stato uno scultore italiano del XIX e XX secolo, la cui vita e opera si inseriscono nel contesto artistico e culturale di un'epoca di transizione, caratterizzata da profondi cambiamenti sociali, politici ed estetici. Nato in un periodo in cui l'Italia stava vivendo il fervore del Risorgimento, Zei ha saputo interpretare e trasmettere attraverso le sue opere le tensioni e le aspirazioni del suo tempo, diventando un esponente significativo della scultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. La formazione artistica di Costantino Zei iniziò probabilmente in giovane età, seguendo il percorso tradizionale degli scultori del suo tempo, che prevedeva lo studio del disegno, della modellazione e della scultura in accademie e botteghe di maestri affermati. Sebbene le fonti non forniscano dettagli precisi sui suoi primi anni di formazione, è plausibile che abbia frequentato l'Accademia di Belle Arti nella sua città natale o in un altro importante centro artistico italiano, dove avrebbe potuto entrare in contatto con le correnti artistiche dell'epoca e con altri artisti emergenti. Durante la sua carriera, Costantino Zei ha esplorato diversi temi e tecniche, dimostrando una notevole versatilità e una profonda sensibilità artistica. Le sue opere spaziano dalla scultura monumentale, con grandi opere destinate allo spazio pubblico, alla scultura più intima e personale, caratterizzata da figure umane espressive e dettagliate. Zei ha lavorato prevalentemente il marmo e il bronzo, materiali che gli permettevano di esprimere al meglio la sua ricerca della forma e del movimento, nonché di esplorare le potenzialità espressive della luce e dell'ombra. Tra le opere più note di Costantino Zei vi è la statua di "Lucifer", commissionata dal Conte d'Aquila, fratello dell'ex re di Napoli. Questa scultura rappresenta un punto di svolta nella sua carriera, evidenziando la sua capacità di interpretare temi classici in chiave moderna e di esprimere complesse emozioni umane attraverso la figura mitologica di Lucifero. L'opera, che raffigura il "Figlio della Mattina" caduto in disgrazia, è stata lodata per la sua vigorosa espressività e per l'approccio innovativo al soggetto, lontano dalle rappresentazioni tradizionali del diavolo. Oltre a "Lucifer", Costantino Zei ha realizzato numerose altre opere di rilievo, tra cui statue commemorative e monumenti pubblici che celebrano figure storiche e culturali italiane. Tra queste, spiccano le statue dedicate a Federico Borromeo e a Conrad di Svevia, nonché il monumento a Giuseppe Piazzi, situato nella piazza principale di Ponte in Valtellina, luogo di nascita dell'astronomo. La vita e l'opera di Costantino Zei si inseriscono in un contesto storico e culturale di grande fermento, in cui l'arte era chiamata a riflettere e a partecipare attivamente ai cambiamenti della società. Attraverso le sue sculture, Zei ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo, contribuendo al dibattito artistico e culturale dell'Italia di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, testimoniando l'importanza del suo contributo alla storia della scultura italiana.